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Amrita Gita, il canto dell’immortalità – II
PREFAZIONE DEGLI EDITORI
Nell’insegnamento buddhista, la legge del karma dice solo questo: “per ogni evento che accade, seguirà un altro evento la cui esistenza è stata causata dal primo, e questo secondo evento sarà piacevole o spiacevole a seconda che la sua motivazione sia costruttiva o distruttiva”.
Una motivazione costruttiva non è accompagnata da bramosia, resistenza o delusione; un evento distruttivo è invece accompagnato da una di quelle cose. (Gli eventi non sono buoni in sè stessi, ma sono così chiamati solo in virtù degli atteggiamenti mentali che si verificano con loro).