Pensieri

La realtà e il cambiamento

Il grande maestro T.K.V. Desikachar, nel suo libro Il cuore dello Yoga, afferma che:

Se ci atteniamo ai concetti yogici, tutto ciò che vediamo, sperimentiamo e sentiamo non è illusione; è vero e reale. Tutto è reale, compresi sogni, idee e fantasie. Anche l’avidya (errata comprensione) stessa è reale. Questo concetto si chiama satvada.

 

Allo stesso tempo, se il mondo che ci circonda è reale, è anche vero che tutto è in continuo mutamento. Questo concetto prende il nome di parinamavada, ovvero flusso, mutamento.

Di fronte ad una stessa situazione reagiremo in maniera differente a seconda del momento. Quello che oggi vediamo in un modo, ieri lo vedevamo diversamente. E’ il nostro comportamento a determinare l’esito di un’azione e la nostra azione si svilupperà a seconda delle nostre condizioni in quell’istante.

E’ qui che interviene la pratica dello Yoga. Se svolta con regolarità, ci permetterà di rimanere concentrati sul presente, aiutandoci ad agire nel modo corretto momento per momento.

C’è una parte, dentro di noi, che non è soggetta a mutazione. si chiama purusha. E’ quello stato di quiete cui tutti aneliamo raggiungere durante la meditazione. Si contrappone a prakriti, la natura mutevole delle cose. Nello stato di purusha riusciamo a vedere il nostro percorso privo di ostacoli, riusciamo a vivere una vita più serena.

Il nostro corpo cambia, la nostra mente cambia, ma la nostra essenza, il nostro vero Sè, è sempre lì. Dobbiamo imparare a vederlo, o meglio a riscoprirlo.

Yoga citta vritti nirodha – lo yoga calma le agitazioni della coscienza – è un ben noto aforisma che riassume alla perfezione lo scopo della pratica Yoga. Se la nostra mente è calma e concentrata, allora riusciremo a liberarci da quell’immagine di noi stessi che ci siamo creati nel corso della vita. Saremo in grado di osservarci ed accettarci per quello che realmente siamo. Saremo in grado di lasciare andare le nostre paure e di vederci come esseri liberi e illimitati.

La vita moderna ci porta ad essere schiavi delle abitudini, dei risultati, delle aspettative.

Se impariamo a rimanere concentrati in noi stessi, se abbandoniamo ogni rigidità, accettando il fatto che tutto cambia, allora impareremo a fluire con semplicità attraverso i cambiamenti che la vita ci pone davanti, e se avremo dato il meglio di noi stessi in ogni situazione, allora saremo sempre felici, indipendentemente dal risultato ottenuto.

 

 

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