
Amrita Gita, il canto dell’immortalità – VI
Adhyaya VI
Raja Yoga o Ashtanga Yoga
- Raja Yoga è una scienza esatta. Ha lo scopo di controllare tutte le onde del pensiero o le agitazioni della mente.
- Dove termina l’Hatha Yoga, inizia il Raja Yoga.
- Un Hatha Yogi inizia la sua Sadhana con il suo corpo e il Prana. Pratica Asana e Pranayama e attraverso il controllo del Prana, cerca di controllare la mente.
- Un Raja Yogi inizia la sua Sadhana con la mente. Inizia la meditazione e cerca di controllare la mente.
- Le otto parti del Raja Yoga sono: Yama (autocontrollo), Niyama (osservanze), Asana (posture), Pranayama (regolazione del respiro), Pratyahara (astrazione dei sensi), Dharana (concentrazione), Dhyana (meditazione) e Samadhi (stato superconscio).
- Yama consiste di cinque parti, cioè Ahimsa (non-violenza), Satyam (veridicità), Asteya (non rubare), Brahmacharya (celibato) e Aparigraha (non-cupidigia).
- Niyama è l’osservanza di cinque canoni, vale a dire, Saucha (purezza interna ed esterna), Santosha (contentezza), Tapas (austerità), Svadhyaya (studio dei testi e ripetizione di Mantra), e Ishvarapranidhana (arrendersi a Dio o a qualcosa di superiore).
- Ahimsa è anche perfetta innocuità e amore positivo. Ciò rimuove la natura brutale nell’uomo e rafforza la volontà.
- Colui che pratica la meditazione senza perfezione etica, senza la pratica di Yama-Niyama non può ottenere i frutti della meditazione.
- Purifica la tua mente prima attraverso la pratica di Yama-Niyama. Quindi pratica la meditazione regolarmente. Allora raggiungerai l’illuminazione.
- La pratica di Yama è un Mahavrata, un voto universale. Deve essere osservato da tutti.
- Qualsiasi posa facile, stabile e confortevole è Asana.
- Le asana rendono stabile il corpo. Il pranayama controlla le tendenze estroverse della mente. Pratyahara dà forza spirituale interiore. Rimuove ogni tipo di distrazione. Sviluppa la forza di volontà.
- Il vero Raja Yoga inizia dalla concentrazione. La concentrazione si fonde in meditazione. La meditazione finisce in Samadhi.
- Ritenzione del respiro, Brahmacharya, cibo Sattvico, isolamento, silenzio, Satsanga, non stare molto con le persone sono tutti aiuti alla concentrazione.
- Sonno, distrazione della mente, attaccamento agli oggetti, desideri e voglie sottili, pigrizia, mancanza di Brahmacharya e ingordigia sono tutti ostacoli nella meditazione.
- Riduci le tue esigenze. Coltiva la passione. Allora progredirai nello Yoga. Vairagya assottiglia la mente.
- Non ti distrarre troppo. Non parlare troppo. Non camminare troppo. Non mangiare troppo. Non dormire troppo. Non esercitarti troppo.
- Non lottare mai con la mente durante la meditazione. Non sforzare la concentrazione.
- Se i pensieri cattivi ti entrano nella mente, non usare la forza di volontà nel guidarli. Indebolirai la tua volontà. Perderai la tua energia. Ti affaticherai. Maggiore è lo sforzo che fai, più i pensieri cattivi ritorneranno con forza raddoppiata. Sii indifferente. Diventa testimone di quei pensieri. Sostituiscili con pensieri più elevati. Passeranno.
- Non perdere mai un giorno di meditazione. La regolarità è di fondamentale importanza. Quando la mente è stanca, non concentrarti. Non assumere cibo pesante durante la notte.
- La mente passa in molte condizioni o stati in quanto è composta da tre qualità: Sattva, Rajas e Tamas.
- Kshipta (errante), Vikshipta (raccolta), Mudha (ignorante), Ekagra (un punto) e Nirodha (contrario) sono i cinque stati della mente.
- Controllando i pensieri il Sadhaka raggiunge il grande Siddhi. Diventa un adepto. Raggiunge Asamprajnata Samadhi o Kaivalya.
- Non correre dietro alle Siddhi. Sono grandi tentazioni. Porteranno alla tua rovina.
- Un Raja Yogi pratica Samyama o la pratica combinata di Dharana, Dhyana e Samadhi allo stesso tempo e ottiene una conoscenza dettagliata di un oggetto.
- Controlla la mente con Abhyasa (pratica) e Vairagya (distacco).
- Qualsiasi pratica che stabilisca la mente e la renda univoca è Abhyasa.
- Devi praticare lo Yoga costantemente con grande pazienza e zelo. Solo allora raggiungerai la perfezione.
- Concentrati su Trikuti (lo spazio tra le due sopracciglia) con gli occhi chiusi. Questo è il miglior punto di concentrazione. La mente può essere facilmente controllata, poiché questo è il posto per la mente.
- Dull Vairagya non ti aiuterà a raggiungere la perfezione nello Yoga. Devi avere Para Vairagya o Theevra Vairagya, un intenso distacco.
- Tapas, Svadhyaya, Ishvarapranidhana costituiscono il Kriya Yoga. Il Kriya Yoga purifica rapidamente il cuore.
- La meditazione su OM con Bhava e il suo significato rimuove gli ostacoli in Sadhana e aiuta a raggiungere il Samadhi.
- Avidya (ignoranza), Asmita (egoismo), Raga-Dvesha (simpatie e antipatie), Abhinivesha (attaccamento alla vita mondana) sono i cinque Klesha o afflizioni. Distruggi queste afflizioni. Raggiungerai il Samadhi.
- Il Samadhi è di due tipi: Savikalpa, Samprajnata o Sabija e Nirvikalpa o Asamprajnata o Nirbija.
- In Savikalpa o Sabija, c’è Triputi o la triade (conoscitore, conosciuto e conoscenza). I Samskara non vengono distrutti.
- Savitarka, Nirvitarka, Savichara, Nirvichara, Sasmita e Saananda sono le diverse forme di Savikalpa Samadhi.
- In Nirbija Samadhi o Asamprajnata Samadhi non c’è nessuna triade. Le impressioni sono distrutte in toto.
- Un Bhakta ottiene Bhava-Samadhi, un Jnani ottiene Badha-Samadhi, un Raja Yogi ottiene Nirodha Samadhi.