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Amrita Gita, il canto dell’immortalità – VIII

Adhyaya VIII

Adhyatma Yoga

  1. Questo mondo non ha un’esistenza reale e indipendente. Sembra esistere perché Brahman o l’Assoluto esiste per sempre.
  2. Non c’è nessun corpo prima della sua nascita; non c’è corpo dopo la sua morte. Pensa e senti ciò che vedi ora non esiste realmente. Ciò che non esiste all’inizio e alla fine non esiste nemmeno nel mezzo.
  3. Il piacere sensuale è il grembo del dolore. La causa del dolore è l’assenza di piacere. Il piacere sensuale è immaginario, illusorio, fugace e allettante. Abbandona il piacere sensuale e rallegrati nella beatitudine eterna di Atman.
  4. Colui che ha distrutto il desiderio è davvero un uomo armonioso, pacifico e felice.
  5. Uccidi rabbia e desiderio. Controlla i pensieri. Conosci te stesso. Godrai la Pace Suprema ed Eterna.
  6. Il desiderio è insaziabile. Nasce da Rajas o passione. È nato dall’ignoranza. È un nemico di pace, saggezza e devozione. Domina prima i sensi e poi uccidi questo desiderio che dimora nei sensi, nella mente e nell’intelletto, fallo spietatamente attraverso lo studio, la discriminazione, il distacco, la devozione e la meditazione.
  7. Anche la rabbia nasce da Rajas. Quando un desiderio non è gratificato, la rabbia si manifesta. La rabbia è solo una forma di desiderio. Uccidi questa rabbia attraverso Vichara, la discriminazione, la pazienza, l’amore, la meditazione, l’identificazione con l’Atman sempre sereno.
  8. Sottometti il sé inferiore al Sé Superiore. Annienta tutti i desideri. Uccidi l’egoismo. Distruggi tutti gli attaccamenti. Medita e riposa pacificamente nel tuo Atman più intimo, che è Esistenza, Coscienza e Beatitudine Assoluta.
  9. Se vuoi raggiungere l’immortalità, vai oltre le coppie di opposti.
  10. Sopporta coraggiosamente il caldo e il freddo, il dolore e la sofferenza, la perdita e il fallimento, la censura e il disonore. Raggiungerai l’equanimità della mente, la pace e l’equilibrio.
  11. Se sei equilibrato in piacere e dolore, guadagno e perdita, vittoria e sconfitta, il peccato non ti toccherà; non sarai influenzato dai frutti delle tue azioni.
  12. Mantieni i sensi lontani dall’attrazione e dalla repulsione. Raggiungi la padronanza dei sensi. Disciplina i sensi e la mente. Non sarai influenzato ora anche se ti muovi tra gli oggetti dei sensi.
  13. Colui che è libero dai desideri, dalle passioni, dall’attaccamento, dall’egoismo e dal senso di possesso, raggiunge la Pace dell’Eterno.
  14. Elevati. Abbi il controllo dei sensi. Sii devoto ad Atman. Distruggi tutti i dubbi attraverso Satsanga, studio, indagine, meditazione e saggezza.
  15. Compi le tue azioni senza l’idea dell’agire, senza aspettativa di frutti, senza attaccamento alle azioni stesse, equilibrate nel successo e nel fallimento. Non sarai vincolato dalle azioni.
  16. Le azioni disinteressate purificano il tuo cuore e portano al raggiungimento della saggezza del Sé.
  17. Costantemente fai il tuo dovere senza attaccamento. Il tuo cuore sarà purificato. Otterrai la felicità immortale.
  18. Pensa e senti che Prakriti o Svabhava o Guna fanno tutto. Identificatevi con l’Atman senza azione, il Testimone silenzioso, e liberatevi così dalla schiavitù dell’azione.
  19. Dedica tutte le azioni al Signore. Fissa la tua mente su di lui. Liberati dall’egoismo, dall’attaccamento, dal desiderio. Nessuna azione ti vincolerà. Le azioni sono bruciate dal fuoco della saggezza. Tali azioni non sono più azioni. Raggiungerai la Suprema dimora di beatitudine eterna e pace.
  20. Conquista le simpatie e le antipatie che rimangono attaccate ai sensi. Puoi conquistare la mente e ottenere la Pace dell’Eterno.
  21. Servi il tuo Guru. Sii devoto al tuo Guru. Obbediscigli. Abbi fede implicita nei suoi insegnamenti. Crescerai nella spiritualità. Il velo dell’illusione verrà abbattuto. Otterrai la realizzazione del Sé.
  22. Tutte le azioni culminano in Jnana o saggezza. Anche la Bhakti termina in saggezza. Senza Bhakti, Jnana è impossibile.
  23. La conoscenza di Atman brucia tutte le azioni. Non c’è purificatore in questo mondo come Brahma-Jnana.
  24. Vedere, udire, toccare, odorare, mangiare, muoversi, parlare, afferrare, ecc. Sono azioni dei sensi. Atman è il testimone silenzioso. Tu sei davvero l’Atman o il Testimone, Sakshi. Non dimenticarlo mai.
  25. Guarda solo l’Unico Atman o il Sé in tutti gli esseri: nelle formiche, nei cani, nelle mucche, nei cavalli, negli elefanti e negli emarginati. Questa è la stessa visione o Sama Drishti.
  26. Dona la mente al Signore e le mani per il servizio dell’umanità. Pensa sempre solo al Signore. Presto riuscirai facilmente a realizzare Dio.
  27. Qualunque cosa tu faccia, qualunque cosa tu mangi, qualunque cosa offri, qualunque cosa tu dia, qualunque sacrificio tu faccia, fallo come offerta al Signore. Il tuo cuore sarà purificato. Non sarai vincolato dalle azioni. Presto raggiungerai il Signore.
  28. Coltiva le qualità divine: umiltà, innocuità, purezza, fermezza, autocontrollo, distacco, non ostentazione, non attaccamento, equilibrio della mente, impavidità, irrequietezza, autocontrollo, rinuncia, sincerità, sincerità, compassione, non-cupidigia, fermezza. Raggiungerai la Saggezza del Sé o Brahma-Jnana.
  29. Sii prudente. Stai attento. Sii diligente. Rimani vigile. I sensi sono molto turbolenti. Ti scaraventeranno nell’abisso dell’ignoranza da un momento all’altro. Fai sempre Japa, fai Kirtan. Medita incessantemente.
  30. Il peccato è solo un errore. La conoscenza del Sé brucerà tutti i peccati. Il Nome del Signore distruggerà tutti i peccati. Pertanto, ripeti il ​​suo nome e ottieni la saggezza dell’Atman.
  31. Abbi fede nel tuo stesso Sé, nell’esistenza del Brahman, negli insegnamenti del tuo Precettore, nelle Sacre Scritture. Allora da solo puoi raggiungere la realizzazione del Sé.
  32. Guarda il Signore nella luce del sole, nella fragranza dei fiori, nello splendore del fuoco, nella sapidità dell’acqua, negli uccelli, negli animali, nell’aria, nell’etere, nella mente, nell’intelletto, nel cuore, nel suono, nella musica.
  33. Il Signore è presente allo stesso modo in tutti gli esseri. È imperituro. È Supervisore, Sostenitore, Goditore. Colui che vede così, vede davvero.
  34. Sii saldo nel voto di Brahmacharya. Controlla i sensi e la mente. Abbandona l’avidità. Coltiva la passione. Rendi la mente un punto. Siediti stabilmente in Padma, Siddha o Sukha o Svastika Asana. Adesso medita e pratica lo Yoga. Raggiungerai il samadhi o lo stato superconscio.
  35. Ora vedrai l’Unico Atman in tutti gli esseri e tutti gli esseri nell’Atman.
  36. Ritirati. Annienta tutti gli attaccamenti e i contatti sensoriali esterni. Sii in sintonia con l’infinito. Trova la gioia nel tuo Atman. Comprenderete l’Immortale, Incorruttibile Beatitudine.
  37. Controlla i sensi e la mente e siediti per la meditazione. Non permettere alla mente di pensare agli oggetti dei sensi. Ancora ritira la mente e concentrala sul Signore.
  38. Stabilisciti nell’eterno. Sii equilibrato. Il dolore e la sofferenza non ti toccheranno.
  39. Rallegrati nell’Atman. Soddisfatti nell’Atman. Sii contento nell’Atman. Riposa in Atman. Vivi nell’Atman. Tutti i tuoi desideri saranno gratificati. Il tuo cuore sarà riempito con il Sé.
  40. Rajas è passione, movimento. Causa l’attaccamento e la sete della vita mondana. L’inerzia è oscurità. Causa disattenzione, pigrizia, indolenza e ignavia. Sattva è purezza, armonia. Genera pace e beatitudine.
  41. Quando predomina Rajas, Sattva e Tamas sono subordinati; quando Sattva predomina, Rajas e Tamas sono subordinati. Quando predomina il Tamas, Sattva e Rajas sono subordinati.
  42. Ipocrisia, arroganza, presunzione, rabbia, durezza, sono qualità demoniache. Sono nemici della saggezza e della devozione. Sono ostacoli nel percorso dello Yoga. Uccidili senza pietà.
  43. Il cibo Sattvico aiuta lo Yoga Sadhana. Mangiate la soia verde, gli spinaci, il latte, la frutta, l’orzo, il pane, il lauki, lazucca amara, il gambo e il fiore di platano e il ghee. Questi aumentano la vitalità, l’energia, il vigore, la salute, la gioia e l’allegria. Sono deliziosi, insipidi, sostanziosi e gradevoli.
  44. Abbandona i peperoncini, i cibi aspri, troppo caldi, pungenti, secchi, piccanti, troppo salati. Queste sono sostanze rajasiche, che producono dolore e malattia. Abbandonali.
  45. Ciò che è stantio, putrido, corrotto, i resti inutili di un pasto, uova, pesce, ecc. Sono cibo tamasico. Rinuncia anche a queste cose.
  46. Adora gli Dei, il precettore, i saggi, gli Yogi, i Munis, i santi e i Sannyasin, i Brahmani istruiti. Sii semplice. Sii puro. Osserva Brahmacharya. Pratica Ahimsa. Questa è austerità del corpo.
  47. Dì la verità. Parla di ciò che genera amore. Parla di ciò che è benefico. Questa è austerità nel parlare.
  48. Sii equanime. Sii allegro. Sii auto-controllato. Sii puro in natura. Controlla i pensieri. Questa è austerità della mente.
  49. Un ghiottone non è adatto allo Yoga. Chi muore di fame non può praticare lo Yoga. Allo stesso modo, uno che è pieno di inerzia e dorme molto, o uno che dorme molto poco e che è sempre impegnato nell’attività rajasica è anche inadatto allo Yoga. Adotta la media aurea. Questo è il Sentiero dei Saggi.
  50. Colui che è simile al nemico e all’amico, che è equilibrato nel piacere e nel dolore, nel caldo e nel freddo, nell’onore e nel disonore, nella censura e nella lode, che è privo di attaccamento ed egoismo, che è sempre contento e armonioso, che è compassionevole, che non odia ogni creatura, è un devoto della realizzazione di Dio. Ha attraversato le tre qualità.
  51. Un Saggio liberato è libero da passione, attaccamento, paura, rabbia, egoismo. Ha una mente equilibrata e una visione uguale.
  52. Nessuno può uccidere o distruggere questo Atman o anima perché è estremamente sottile, senza forma. È lo Spirito, non importa.
  53. La mente è più grande dei sensi. L’Intelletto puro è più grande della mente. L’Atman è più grande dell’intelletto. Non c’è nulla di più grande dell’Atman.
  54. Brahman è senza sensi, mente, Prana, qualità. Lui è dentro e senza tutti gli esseri. Lui è inamovibile. Lui è estremamente sottile.
  55. Lui è la luce delle luci. Lui è al di là delle tre qualità. Lui è una massa di saggezza. È raggiungibile attraverso la saggezza.
  56. Proprio come un sole illumina il mondo intero, l’unico Brahman illumina tutti gli intelletti.
  57. Controlla i sensi e la mente. Brucia tutti i desideri. Aspira con fervore e intensità. Uccidi paura e rabbia. Otterrai la Liberazione o la Beatitudine Finale.
  58. Pensa a Brahman. Medita su Brahman. Sii devoto al Brahman. Fonditi nel Brahman. Stabilisciti in ​​Brahman, questo è Brahma-Abhyasa o Jnana-Abhyasa, o Nididhyasana o Ahamgraha Upasana.

COSÌ TERMINA ADHYATMA YOGA

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