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Amrita Gita, il canto dell’immortalità – II

PREFAZIONE DEGLI EDITORI

Nell’insegnamento buddhista, la legge del karma dice solo questo: “per ogni evento che accade, seguirà un altro evento la cui esistenza è stata causata dal primo, e questo secondo evento sarà piacevole o spiacevole a seconda che la sua motivazione sia costruttiva o distruttiva”.

Una motivazione costruttiva non è accompagnata da bramosia, resistenza o delusione; un evento distruttivo è invece accompagnato da una di quelle cose. (Gli eventi non sono buoni in sè stessi, ma sono così chiamati solo in virtù degli atteggiamenti mentali che si verificano con loro).

 

Adhyaya II

Karma Yoga

  1. Il lavoro è adorazione del Signore.
  2. Il Karma Yoga è lo Yoga del lavoro disinteressato e l’adorazione del Signore.
  3. Il Karma Yoga è lo Yoga dell’azione disinteressata, senza un fine e aspettativa verso i risultati.
  4. Il Karma Yoga rimuove le impurità della mente. È un potente depuratore del cuore.
  5. Il Karma Yoga prepara la mente a ricevere la Luce Divina, la Grazia Divina e la Conoscenza Divina.
  6. Vedi Dio in ogni volto. Guarda il Signore in tutte le creature.
  7. Condividi quello che hai con gli altri. Servi i santi e i saggi.
  8. Aiuta i malati. Aiuta i poveri. Aiuta i tuoi genitori. Servi la tua patria. Servi l’umanità in generale.
  9. Esamina sempre le tue motivazioni interiori. Distruggi le motivazioni egoistiche. Lavora senza egoismo. Coltiva la Nimitta-Bhava. Cerca di sentirti uno strumento nelle mani del Signore.
  10. Abbandona sempre le tue azioni e i loro frutti al Signore.
  11. Mantieni la stessa visione e la mente equilibrata nel piacere e nel dolore, nel guadagno e nella perdita, nel successo e nel fallimento.
  12. Sviluppa una buona capacità di adattamento. Servi sempre con Atma-Bhava e Narayana-Bhava.
  13. Canta Sitaram, Radheshyam o Hare Rama mentre lavori. Ricorda sempre il Signore.
  14. Rinuncia ad Abhimana di ogni sorta. Uccidi Vairagya-abhimana, Seva-abhimana, Tyagi-abhimana, Kartritva-abhimana, l’abhimana maschile-femminile e l’abhimana giudice-imputato.
  15. Non aspettarti nemmeno ringraziamenti o apprezzamenti per il tuo lavoro.
  16. Agisci come tuo dovere, per amore del dovere.
  17. Non dire mai: “Ho aiutato quell’uomo”. Pensa: “Quell’uomo mi ha dato l’opportunità di servire”.
  18. Guarda le opportunità di essere d’aiuto. Non perderne mai nemmeno una.
  19. Coltiva la natura amabile, amorevole, sociale, la generosità. Uccidi l’egoismo. Controlla i sensi, pratica l’autocontrollo, la tolleranza, la compassione e la misericordia. Queste sono le qualifiche di un Karma Yogi.
  20. Sopporta gli insulti, le ferite, le parole dure, le critiche, il caldo e il freddo.
  21. Se sei un medico, cura i poveri gratuitamente. Se sei un avvocato, difendi i poveri. Se sei un insegnante o un professore, dai un’istruzione ai ragazzi poveri. Dai loro libri gratis.
  22. Metti da parte i dodici sali tissutali o alcuni rimedi domestici e aiuta a curare i poveri.
  23. Se qualcuno soffre di dolori acuti, lavagli la parte dolorante. Immagina di lavare il corpo del Signore.
  24. Non fare alcuna distinzione tra lavoro umile e decoroso.
  25. Tieni sempre alcune piccole monete in tasca e distribuiscile ai poveri e ai bisognosi.
  26. Dai da mangiare i poveri. Dai da vestire a chi è nudo. Conforta gli angosciati. Rimuovere i pezzi di vetro dalla strada.
  27. Esistono tre tipi di Karma, Sanchita, Prarabdha e Agami o Kriyamana.
  28. Sanchita è il fardello di azioni accumulato delle nascite precedenti. Prarabdha è quella parte del Karma che ha dato origine alla tua attuale nascita. Agami è l’azione corrente.
  29. Sanchita viene distrutta da Brahma-Jnana. Dovrai apprezzare il tuo ​​Prarabdha. Agami non ha alcuna forza vincolante in quanto non vi è alcun fine o egoismo nel saggio.
  30. Non essere attaccato al tuo lavoro. Devi essere in grado di rinunciarvi in ​​qualsiasi momento.
  31. Come semini, così raccogli. La virtù ti dà la felicità. Il vizio ti dà dolore.
  32. Sei il padrone del tuo destino. Se semini un’azione, raccoglierai un’abitudine. Se semini un’abitudine, raccoglierai un carattere; se semini un carattere, raccoglierai un destino. Il destino è la tua creazione. Abbandona i desideri e cambia il tuo modo di pensare. Puoi conquistare il destino.
  33. Pensa di essere uomo e uomo diventerai. Pensa di essere Brahman e Brahman diventerai. Questa è la legge divina e immutabile.
  34. Se non c’è un fine, se non c’è un motivo egoistico, l’azione diventa una inazione. Non sei vincolato da un’azione.
  35. Sastra, santi e la tua coscienza pura e candida ti indicheranno cosa è giusto e cosa è sbagliato. Seguili e fai il giusto.
  36. Un uomo egoista pensa solo: “Io sono colui che agisce”. In realtà sono i Guna o Prakriti o i sensi che generano l’azione. L’Atman è privo di azione, Akarta, Nishkriya.
  37. Pratica il tuo Svadhanna, il tuo Varnashrama Dharma altruistico, senza egoismo. Otterrai la purificazione del cuore. La conoscenza del Brahman crescerà nel tuo cuore.

QUI TERMINA IL KARMA YOGA

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